Il fatturato delle medie imprese meridionali è aumentato del 71,2% rispetto al 59,7% delle imprese del centro nord
Un sud Italia dinamico, con imprese che crescono di più rispetto a quelle nord, e che investono di più sull’intelligenza artificiale e in generale sulle tecnologie. Una realtà che sconfessa il luogo comune di un sud fanalino di coda dell’Italia. Nonostante le imprese meridionali siano state penalizzate da un livello di tassazione, Irap, maggiore rispetto alle realtà del nord Italia, hanno fatto registrare una crescita e una competitività maggiore rispetto alle rivali nordiche.
Secondo l’ultimo report pubblicato dal centro studi di Mediobanca, le medie imprese meridionali nel decennio 2013-2022 hanno avuto un livello di tassazione più penalizzante rispetto al resto d’Italia. Il motivo è in larga parte riconducibile alle maggiori aliquote Irap applicate alle regioni del sud Italia (31,3% contro un 28,5%). Un 2,8% che avrebbe fatto risparmiare in media circa 22 mila euro l’anno, cioè 220 mila euro nel decennio da destinare, ad esempio, a politiche per lo sviluppo.